Filosofo e storico francese. Orientatosi verso la ricerca
filosofica dopo aver compiuto studi di Legge, ottenne la carica di lettore del
Delfino, grazie alla protezione dell'autorevole teologo giansenista Bossuet. Nel
1675 fu nominato membro dell'Accademia. Seguace di Cartesio, negò
tuttavia ogni rapporto d'azione tra sostanza pensante e sostanza estesa e
negò anche che il corpo avesse il moto da se stesso. La sua opera
fondamentale viene considerata
Le discernement de l'âme et du corp
(1666). Il suo pensiero fu successivamente ripreso da Malebranche, che
sviluppò una concezione spiritualistica teocentrica. Tra le altre opere
di
C. ricordiamo:
Storia di Carlomagno, poi ampliata e pubblicata
postuma come
Storia della Francia dal tempo dei Galli (Parigi
1628-1684).